PREGHIERE ED INNI

preghiere

PREGHIERA A MARIA SS DELLA ROTONDA, COMPROTETTRICE DI PARETE
(Incoronata dal Capitolo Vaticano addì 5 Aprile 1920)

O Vergine Santissima, che sotto il titolo della Rotonda volesti fermare il tuo soggiorno ed essere incoronata nell’umile terra di Parete per beneficare e proteggere tutti coloro che a Te fanno ricorso invocandoti sotto questo titolo.

Deh! Ti preghiamo a custodirci nell’anima e nel corpo, a proteggerci dai nostri nemici così spirituali che temporali e a difenderci sempre col tuo valevolissimo patrocinio.

Siamo peccatori, è vero, non meritiamo neppure che Tu ci guardi; ma Tu sei la Madre nostra e Tu ci devi aiutare. Il Bambino Gesù, che vediamo addormentato sulle tue ginocchia, ci ricorda che Tu sei per noi l’arbitra delle Grazie Divine e che, mentre Egli dorme, sei Tu che vegli a custodia nostra e dei nostri campi, che per tanto tempo racchiusero e conservarono intatta la tua bella Effigie.

Deh! O Madre cara, proteggi sempre le nostre persone, le nostre case, i nostri raccolti: aiutaci in vita e soccorrici in morte e fa che dopo il penoso pellegrinaggio di questa terra potessimo venire un giorno a mirare il Tuo bel viso nel Cielo. Così sia. Ave Maria…

SACRA CORONCINA
IN ONORE DI MARIA SS. DELLA ROTONDA

Sacerdote: Deus in adjutorium etc.

I

O Maria della Rotonda,
Che proteggi ne’ perigli
Di Parete i cari figli
Fanne teco in Ciel goder.

Amabilissima nostra Madre, Maria SS. della Rotonda, umiliati ai vostri piedi, vi onoriamo in compagnia degli Angeli, e vi ringraziamo di quel gran beneficio che ci compartiste, quando in modo meraviglioso dal seno della terra la vostra S. Immagine ci manifestaste, ove la Divina Provvidenza nascosta vi conservava per noi avventurati vostri figli, onde farci sperimentare l’ammirabile potenza del vostro Patrocinio. Deh! nostra Madre pietosa, vi preghiamo di farci degni degli effetti di un tal beneficio. Ave Maria.

II

O Maria della Rotonda etc.

Pietosissima nostra Madre, Maria SS. della Rotonda, vi veneriamo in compagnia degli Arcangeli, e adoriamo quel Sangue prezioso miracolosamente versato dal ciglio sinistro del vostro Divin Figliuolo, ferito dalla incauta zappa del nostro divoto avo. Voi con ciò ne deste come un pegno, che prender volevate sotto la vostra santa tutela noi vostri prediletti figli, e tutti coloro che a questo vostro Santuario avrebbero fatto ricorso in tutti i bisogni della vita. Deh! vi preghiamo, per questo Sangue medesimo, ad ottenerci la grazia di amare il vostro diletto Figliuolo con amore perseverante. Ave Maria.

III

O Maria della Rotonda etc.

Bellissima nostra Madre, Maria SS. della Rotonda, noi vi veneriamo in compagnia dei Troni, ed ammiriamo quel tratto di predilizione, che verso noi mostrate, quando con istupendo miracolo la nostra patria eleggeste in preferenza della città di Aversa, dove altri più elegante culto prestato vi avrebbero, non isdegnando il nostro semplice e divoto popolo. Deh! vi preghiamo per questa predilezione medesima, a volerci difendere da qualunque invidioso aggressore spirituale e temporale. Ave Maria.

IV

O Maria della Rotonda etc.

Tenerissima nostra Madre, Maria SS. della Rotonda, noi vi onoriamo in compagnia delle Dominazioni, e vi veneriamo per quel fatto maraviglioso, che spesso veggiamo, quando in segno di accolte preghiere e di sicuro patrocinio, vi degnate cangiare il vostro sacratissimo volto da pallido in lieto e vermiglio; e ciò specialmente nel giorno della vostra solennità, in cui giuliva vi mostrate verso di noi e di tutti i forestieri, che vengono a prestarvi omaggio di divozione, e molto più allorquando con festoso trionfo siete portata in processione per le strade del paese. Deh! bellissima Madre, vi preghiamo a mostrarvi sempre giuliva a chi vi venera in terra, per accoglierlo poi qual ridente aurora nel Cielo. Ave Maria.

V

O Maria della Rotonda etc.

Potentissima nostra Madre, Maria SS. della Rotonda, noi addottrinati dalle paterne tradizioni, e convinti dai fatti, vi veneriamo in compagnia dei Principati, e vi predichiamo, quale siete, dispensatrice delle grazie e dei celesti favori. Niuno mai si è partito da Voi senza l’ottenuto beneficio: chiunque o Paretano o forestiero anche di lontani paesi, vi ha invocata sotto questo amabilissimo titolo della Rotonda, senza indugio ha sperimentato i portenti della vostra pietà materna. Deh! vi preghiamo a tenerci sempre circondati dall’abbondanza dei vostri favori, e quindi farci vivere e morire quali figli vostri prediletti, assistiti dalla celeste grazia. Ave Maria.

VI

O Maria della Rotonda etc.

Purissima nostra Madre, Maria SS. della Rotonda, Tempio vivo dello Spirito Santo, noi vi onoriamo in compagnia delle Potestà, e riconosciamo che Voi, per appagare i voti dei vostri figli, e corrispondere alle incessanti lagrime ai piedi vostri versate, avete sempre comandato al sole ed alle nubi, di dare alla terra il calore o la pioggia, ed essi prontamente alla vostra potenza hanno ubbidito. Deh! vi preghiamo d’impetrarci il vero calore di un’ardente carità, e l’abbondante pioggia di tutte le grazie spirituali e temporali che ci bisognano. Ave Maria.

VII

O Maria della Rotonda etc.

Misericordiosissima Madre, Maria SS. della Rotonda, rinvenuto celeste tesoro, noi vi onoriamo in compagnia delle Virtù, Cherubini e Serafini, e riconoscenti ammiriamo la singolare grazia a questo nostro paese concessa, di averlo prescelto a vostra dimora, onde fare a noi sperimentare la grande protezione sotto della quale ci avete accolti quali teneri figli. Ben ce ne assicura questa vostra Sacra Effige, che dipinta su fragil legno, niun detrimento ha riportato dallo stare sotterrata per più secoli nelle nostre campagne, senza che l’umidità nociuto le avesse, o guasta nei suoi lineamenti. Deh! tenerissima nostra Madre, se tale è stata la vostra compiacenza, vi preghiamo a concederci nella nostra morte di venirvi a godere con Gesù a faccia svelata nel Cielo. Così sia. Ave Maria.

Sacerdote: Ora pro nobis Sancta Dei Genitrix (T. P. Alleluja)
Assemblea: Ut digni efficiamur promissionibus Christi (T. P. Alleluja)

OREMUS

Desu, cujus Providentia in sui dispositione non fallitur, Te supplices exoramus ut noxia cuncta submoveasm e intercedente Beata Maria de Rotunda semper Virgine, omnia nobis profutura concedas. Per Christum Dominum nostrum. Amen.

PREGHIERA A MARIA SS. DELLA ROTONDA
"Un sorriso e... una lacrima"

Quando ti chiamo, o Vergine
il cor tutto s’inonda
d’un contento ineffabile
d’una pace profonda.

A Te consacro le lacrime
che il mondo sol sa dare
a Te consacro il gaudio
che sona solo l’altare.

Baciando la tua immagine
Vergine fa, ch’io muoia
dopo l’ultima lacrima
dammi l’eterna gioia.

gli inni a maria

QUESTA FLORIDA PIANURA
(testo: A. Galiero - musica: F. Galgani - 1904)

Questa florida pianura
Che di riso il cielo inonda
Questa terra, questa mura
Questo popolo fedel:
O Maria della Rotonda
Guarda vigile dal Ciel!

Era il tempo almo e sereno
Che di fiori i campi abbella
Quando il suolo aperto il seno
Dove inconscio l’occultò
Bello al pari di una stella
Il Tuo viso palesò.

Ma dal Cielo a noi concessa
Benignissima Regina
Quasi tacita promessa
Dal perenne tuo favor
Come un’iride Divina
Lampeggiasti un pio fulgor.

Sempre caro e benedetto
Sia quel dì per noi felice
Che in quest’umile ricetto
Della terra fra i cultor
Madre entrasti e protettrice
A versare i tuoi tesor.

Riconosci la Tua reggia
Riconosci la Tua prole
Che ti invoca e ti festeggia:
Tu le arridi in ogni età
Come ai campi arride il sole
Dalle aerie immensità.

ascoltalo

registrato presso lo studio la Mela
di Enzo e Nicola Terzo
cantato dagli angioletti 2019

INNO DEL GIUBILEO
(testo: anonimo del XIX sec. - musica: A. Sgueglia - 2019)


LODIAM CON GRATO GIUBILO
MARIA DELLA ROTONDA
ACCIò CI SIA GIOCONDA
IN OGNI AVVERSITà

La verga verde e florida,
Che ornò di Gesse il suolo,
Venne a recar consuolo
Qui ancor per sua pietà.
Mentre la zappa ruvida
Squarcia alla terra il seno,
Maria col figlio ameno
Si mostra all’uomo colà.

Ferisce il ferro incauto
Del Bambinello il ciglio,
E delle valli il giglio
Lordo di sangue va.
Ed acciò l’uom sia memore
Della fatal ferita
A chi lo mira addita
L’umana crudeltà.

Non sazia di sue glorie
Vuol tal tesoro Aversa,
L’Imago in peso inversa
Muoverla alcun non sa.
Maria per sua delizia
Poichè Parete ha eletta,
Qui culto e onore accetta,
Qui molte grazie fa.

Qual sol qui il Figlio è lucido,
Maria qual Inna piena,
Mostrasi stella amena
Col Precursor poi qua.
Ma questi volti pallidi
Mostransi ad alma infida,
Che in sen la colpa annida,
Per sua penalità.

Sol basta esporla al pubblico
Per dare ai campi il sole,
E a chi la pioggia vuole
Dona per sua bontà.
Protegge al sommo tenera
Parete unita a Piero,
Lungi il nemico fiero
Sempre da qui terrà.

O abitatori fausti,
Che un tanto don godete,
Il labbro ognor sciogliete
Maria lodando già.
Deh! rendi a noi propizii
Maria gli sguardi tuoi,
Nel Ciel tutto Tu puoi,
Tutto da noi si avrà.